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Di seguito, pubblichiamo un nuovo comunicato stampa della Sindaca di Giave Maria Antonietta Uras sulla Zona Franca.
«Gli atti che hanno permesso alla mia giunta comunale di rendere operativo sul territorio del comune di Giave la zona franca al consumo sono ben argomentati nelle delibere n° 112 e 119 del dicembre 2017; queste risultano ufficiali, non in contrasto e basate su fondamenti di diritto di rango costituzionale e della Comunità Economica Europea. Invito gli scettici, onorevoli e colleghi Sindaci, a leggere e studiare accuratamente tali deliberazioni, evitando così di essere superficiali sul tema. Non ho nessuna intenzione di candidarmi alle prossime regionali, per cui invito tutti ad avere comportamenti responsabili. Invito tutti a un eventuale contradditorio mediante atti argomentati e scritti nelle opportune sedi. Appare evidente che, l’attuale classe politica regionale è stata inerme nel rendere operativo il diritto a tutti i sardi residenti nel poter usufruire delle franchigie fiscali, in quanto ben consapevoli che con l’istituzione del regime fiscale di zona franca al consumo si presuppone la conoscenza dell’entità della spesa pubblica regionale; di conseguenza viene evidenziato il macroscopico spreco dei denari pubblici a danno dei contribuenti sardi. Per tale motivo una certa classe politica in tutti questi anni è stata avversa nel rendere operativa la Zona Franca extra doganale al consumo. Il mio comune attuerà qualsiasi strumento democratico in diritto, nel far rispettare la normativa vigente in materia di Zona Franca sul proprio territorio e nel rispetto dei miei concittadini che mi hanno votata per tutelare i loro interessi. Proprio quegli interessi che per fortuna sono ampiamente tutelati dalla nostra splendida carta costituzionale».