Non è ancora scongiurato per la Sardegna il passaggio in zona gialla, visto che si mantiene alto il numero dei casi per 100mila abitanti: 147,9 tra il 9 e il 15 agosto e 55,9 (oltre la soglia dei 50 casi che delimita la fascia bianca) tra il 16 e il 18 agosto.

L'attenzione è tutta sui ricoveri: "Il problema della pressione dei ricoverati nei reparti è concentrato per l'80% nel sud Sardegna - spiega all'ANSA il commissario straordinario Aresa-Ats Massimo Temussi - mentre è meno evidente nel nord dell'Isola dove è operativo attualmente un unico Dea di secondo livello al Santissima Annunziata di Sassari e un reparto di degenza ordinaria al Mater Olbia con 20 posti più fino a 8 posti attivabili in terapia intensiva".