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“Il calo demografico e l’impoverimento generale in corso nelle aree interne non sono processi irreversibili. Anzi, si può e si deve intervenire per invertire le tendenze negative, che riguardano non solo il preoccupante spopolamento ma anche la crescente debolezza economica e la perdita di competitività del tessuto produttivo”.
E’ quanto afferma il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli. Parole che ribadirà con fermezza anche venerdì a Fonni nel corso del convegno “Un Masterplan per le zone interne”, promosso proprio da Confindustria e al quale prenderà parte il Presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru.
“Non possiamo e non vogliamo arrenderci allo status quo, bisogna intervenire. Cosa fare dunque? Primo – spiega Bornioli - serve la consapevolezza della classe politica e di chi ci governa della portata del fenomeno e delle conseguenze che comporta. Serve la volontà politica di agire con efficacia per superare gli squilibri stanziando i fondi necessari. Secondo, è fondamentale attuare serie politiche di decentramento. Serve che alcune attività politiche e amministrative vengano trasferite dai grandi centri verso quelli minori. Terzo, bisogna dare sostegno alle imprese per creare crescita e occupazione, sostenendo lo sviluppo locale e indirizzandolo verso i punti di forza dei territori: agroalimentare, turismo, cultura, ambiente. Quarto, servono servizi per i cittadini, riequilibrando l’offerta e puntando su scuole, salute, mobilità e banda larga”.
“Se ci sono tagli da fare - continua il presidente di Confindustria Sardegna Centrale - che si facciano anche all’interno della macchina burocratica e amministrativa improduttiva a livello centrale, non solo periferico”.
“Una governance efficace è a nostro avviso la precondizione per portare avanti politiche di crescita credibili basate su attività coordinate, strutturali, efficaci e misurabili. Non bastano interventi spot e azioni scollegate tra loro. Occorre programmazione e continuità nel tempo – dice ancora Bornioli - e per questo serve governare i processi e disporre delle opportune risorse, partendo dall’individuazione dei settori prioritari di intervento. Alla Regione chiediamo di istituire un Assessorato per le Aree interne, dotato di una struttura operativa, agile e snella con competenze tecniche e risorse finanziarie proprie, e che possa dedicarsi a tempo pieno e con continuità alle politiche di sviluppo per i territori e alle azioni di contrasto allo spopolamento”.
“Sarà questa la nostra prima proposta che venerdì 14 ottobre avanzeremo al presidente Pigliaru presente tra i relatori al convegno”, conclude il presidente Bornioli.