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"La libertà è una cosa indescrivibile, è bellissimo, non mi sembra ancora vero". Così in diretta a "5 minuti", da Bruno Vespa, Beniamino Zuncheddu, l'ex pastore di Burcei assolto dopo quasi 33 anni di carcere. "Come si vive in carcere? Non si vive, si sopravvive, giorno per giorno. La fede mi ha aiutato, pregavo tutti i giorni".
Alla domanda sul perdono al testimone e al poliziotto "che lo ha incastrato" ha risposto: "Pinna? anche lui è una povera vittima, non una ma due volte. II poliziotto? Lo saprà lui, nella sua coscienza. Il perdono? sì, per me sì, ormai il passato è passato".
Alla trasmissione sono intervenuti anche la procuratrice generale di Milano, Francesca Nanni, e l'avvocato difensore Mauro Trogu. "Bisogna credere in quello che si è studiato - ha detto il legale -, credere che il sistema della giustizia possa rimediare ai propri errori. Avere questa fiducia è stata la spinta decisiva per poter portare a compimento un progetto del genere".