Roma, 24 ago. (Adnkronos Salute) - Salgono a 133, in Italia, i casi confermati di infezione da West Nile Virus (Wnv) nell’uomo dall’inizio di maggio (erano 94 nel precedente bollettino del 17 agosto) e raddoppiano i decessi che salgono a 6 (2 in Piemonte, 3 in Lombardia e 1 in Emilia-Romagna) contro i 3 della scorsa settimana. E' quanto si legge nel bollettino dell'Istituto superiore di Sanità, aggiornato al 23 agosto. Salgono così a 43 le province con dimostrata circolazione di Wnv appartenenti a 9 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Sul totale dei 133 casi 74 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (13 in Piemonte, 20 in Lombardia, 10 in Veneto, 26 in Emilia-Romagna, 2 in Puglia, 1 in Sicilia, 1 in Sardegna) 1 caso importato dall’Ungheria, 36 casi identificati in donatori di sangue (6 in Piemonte, 23 in Lombardia, 1 in Veneto, 6 in Emilia-Romagna), 23 casi di febbre (5 in Piemonte, 8 in Lombardia, 8 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna).

La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del Wnv Lineage 2 in Emilia Romagna, Lombardia, Sardegna, Piemonte e Puglia invece il WNV Lineage 1 è stato confermato in Sicilia e Veneto. Nello stesso periodo sono stati segnalati 2 casi di Usutu virus in Piemonte (1 a Novara, 1 a Cuneo).