Caratteristiche e storia. Minerale semi prezioso della famiglia dei quarzi, l’Occhio di tigre è una pietra opaca, il cui colore va dal marrone al giallo oro con stupende sfumature striate, ricordando l’iride di un felino, ecco perché ha questo nome. I suoi colori e riflessi sono così affascinanti che l’hanno resa una pietra della divinazione; non è vulcanica, in quanto nasce nelle viscere di Madre Terra, ed è originaria del Sud Africa, ma alcuni giacimenti si trovano anche in Australia, India, Brasile e Birmania.

Considerata pietra di protezione fin dall’antichità, fa parte delle gemme imprescindibili nelle tecniche energetiche alternative, e viene utilizzata per la creazione di gioielli per la sua particolare bellezza.

Scoperto all’inizio del XIX secolo in Sudafrica, all’Occhio di tigre venne conferito immediatamente lo status di pietra preziosa, e non tardò ad essere paragonato all’Occhio di gatto, altra gemma dai riflessi luminosi, conosciuta con il nome di “Oculus Belus”, l’Occhio di Belo, con riferimento al dio degli Assiri, fondatore di Babilonia, città leggendaria del re Nabucodonosor.

Utilizzi in Cristalloterapia e proprietà. In Cristalloterapia viene impiegato per armonizzare i centri energetici assieme ad altre pietre, ed è considerato simbolo dell’energia maschile, collegato all’elemento del fuoco.

Secondo alcune leggende medioevali, l’Occhio di tigre riesce a difendere il suo proprietario dai demoni e gli spiriti maligni, e ha la reputazione di proteggere dai serpenti e di contrastare la magia nera.

Per la similitudine dei suoi riflessi con quelli di un occhio, si ritiene già dal Medioevo che agisca come protettore nei confronti di questo organo. In India invece, molti secoli fa, questa pietra veniva donata dalla madre al figlio, per aiutarlo a superare tutti i rischi e i problemi giornalieri.

Secondo gli specialisti di tecniche energetiche, l’Occhio di tigre avrebbe la capacità di contrastare le vibrazioni negative e di restituirle ai mittenti, oltre che di alleviare gli stati di panico e di ansia, e il dolore fisico aiutando a distendere i nervi. Utile soprattutto in caso di mal di testa, apporta benefici al fegato, allo stomaco, all’intestino e alla milza, ed è utile anche in casi di asma, bronchite e raffreddore. Pare inoltre aiuti a non rimanere mai senza denaro, oltre ad essere una pietra dai prezzi molto contenuti, quindi accessibile a tutti.

Indossato o posizionato accanto a porte e finestre, creerebbe una barriera contro ogni pericolo. Prima di utilizzarlo, ricaricatelo al sole per 2-3 ore, e purificatelo sotto l’acqua corrente dopo il rituale.