La maestosa Torre del Mangia che si affaccia severa sulla Piazza del Campo, famosa, questa, per essere due volte all’anno teatro del Palio, una delle tradizioni più affascinanti e suggestive d’Italia. Il Duomo gotico di Santa Maria Assunta, il colle di Camporegio con l’imponente Basilica di San Domenico, i palazzi e le residenze medievali che si affacciano su lunghe strade e vicoli stretti lungo i quali fanno bella mostra di sé le sgargianti bandiere delle contrade storiche. Tutto intorno, oltre le mura della città, colline, ville, castelli e filari di vigne che regalano all’uomo vini preziosi al palato, come il Chianti, rinomati in tutto il mondo per il loro gusto seducente e la loro anima forte.

Siamo a Siena, città natale di Cecco Angiolieri e Santa Caterina. Qui, nel cuore pulsante della Toscana più autentica, Pattada e i suoi prodotti alimentari hanno trovato casa per qualche giorno, dal 9 al 13 ottobre, in occasione di una serie di eventi, organizzati dalla Pro Loco Lerron e dal Comune di Pattada, che hanno dato modo ai produttori locali di farsi conoscere oltremare in uno dei paradisi enogastronomici della nostra penisola.

Una squadra composta da sedici volontari pattadesi ha lavorato a ritmi serrati per organizzare al meglio tre appuntamenti ai quali hanno preso parte centinaia di persone.

La prima cena si è tenuta la sera del 10 ottobre a Villa Cambi, residenza d’epoca della storica azienda vinicola “Castel di Pugna”. In un ambiente elegante e raffinato, particolarmente apprezzato è stato il menù composto da culunzones al sugo e gnocchetti al sugo di carne, pecora in umido, porcetto arrosto e seadas che hanno deliziato gli ospiti.

L’11 ottobre, la comitiva pattadese è stata ospite della Contrada della Selva che l'ha accolta festosamente nei suoi locali dove la cena è stata servita ai tavoli addobbati di verde-arancio, colori propri della contrada. I selvaioli, al termine della cena, hanno donato al sindaco di Pattada Mario Deiosso una targa simbolica in segno di amicizia tra la contrada del Rinoceronte e il centro logudorese.

Il 12 ottobre, infine, il pranzo al Ristorante “La Cricca”, nella Contrada dell’Oca, a pochi passi dalla celebre Fontebranda, ha concluso con successo il tour gastronomico pattadese che per il secondo anno di seguito ha trovato ospitalità nella città del Palio.

Un sorprendente filo d’intesa, l’ennesimo ponte ideale tra Sardegna e Toscana che, davanti a un buon piatto e un buon bicchiere di vino a tavola, si ritrovano, amiche e sorelle.