Vivere al centro dell’attenzione è come correre sospesi su un filo: c’è un serio rischio di perdere l’equilibrio e cadere giù. Non solo di perdersi, quindi, ma di farsi rovinosamente male.

I riflettori illuminano ma possono anche bruciare: basta farne un uso corretto. 

Dove c’è un disagio causato dalla sofferenza, c’è un grido d’aiuto spesso soffocato da un orgoglio pregno di dignità, da un silenzio che bisogna saper cogliere con azioni concrete.

La Sardegna ha un cuore che pulsa di sensibilità. Isola generosa e solidale. 

La solidarietà è un sentimento nobile se parte da dentro: non serve soltanto all’artista, ma a chiunque coltivi l’esercizio interiore di trasferire sull’altro un po’ di se stesso. 

 

Giuliano Marongiu