PHOTO
European Central Bank (ECB) President Mario Draghi addresses the monthly ECB news conference in Frankfurt November 7, 2013. The European Central Bank cut interest rates to a new record low on Thursday and said it would prime banks with liquidity into 2015 to prevent the euro zone's recovery from stalling as inflation tumbles. REUTERS/Ralph Orlowski (GERMANY - Tags: BUSINESS HEADSHOT)
San Tommaso volle vedere le mani forate dai chiodi per credere che Cristo era risorto. Il tenente Colombo della fortunata serie di Peter Falk, dal canto suo, non credeva mai alle soluzioni più facili.
Io non sono né l'uno né l'altro, ma un semplice scribacchino che esprime delle opinioni neppure sempre condivise. Eppure questa volta, vorrei potermi accostare ai personaggi appena nominati, perché insieme mi forniscono quella necessaria diffidenza di San Tommaso e quella lungimiranza di Colombo che mi frenano dal festeggiare una vittoria, per cosi dire, troppo facile.
Alcuni giorni fa Mario “Dragon Ball”, governatore della BCE, annuncia al mondo la decisione di questa istituzione europea di procedere ad un acquisto massiccio di titoli di stato emessi dai paesi membri. Ciò significa, stringi stringi, che ha intenzione di stampare moneta e dunque immettere quella tanto sospirata liquidità che tutti abbiamo atteso in questi anni.
Liquidità che, se immessa nel modo giusto, potrebbe finire nelle tasche un po’ di tutti: direttamente, ma anche indirettamente. Se introdotta però attraverso le maglie strette delle banche, uniche autorizzate ad operare nel mercato primario, potrebbe non sortire l'effetto desiderato. 1200 miliardi di euro sono una cifra enorme, che divisa per circa 300 milioni di abitanti l'eurozona, farebbero la bellezza di circa 4000 euro per ognuno di noi. Evviva siamo ricchi!! Scusate se sorrido, ma mi viene in mente la battuta di Terence Hill in uno dei suoi film più famosi: “ siamo ricchi ma non abbiamo un soldo”.
Non vorrei scoraggiare nessuno, ma il Tenente Colombo mi suggerisce che la corazzata tedesca difficilmente si arrende quando avrebbe le carte in regola per controllare la partita. E' pur vero che Dragon Ball cosi piccolo, combatte i potenti, ma il presidente della Commissione europea Juncker è stato calato dai fumi dell'alcool direttamente sulla poltronissima dall'imperatrice Angela “Magna” in persona (ma quanto magna!!).
La poltrona da vice poi, neppure esisteva sino a qualche mese or sono, mentre è stata creata ad ok per Katanein (altro fedelissimo della “silhouette” tedesca), per poter porre il veto sulle decisioni di Moscovicì. In teoria, quest'ultimo, padrone delle decisioni sull'economia.
Ecco perché la domanda sorge spontanea: resisterà il piccolo Dragon Ball alle intemperanti pressioni dei “magna” tedeschi? Staremo a vedere, tutto può essere, se non fosse per San Tommaso e il tenente Colombo…