"Caro direttore dell'Ospedale, mi chiamo Giovanni e ho 7 anni. Volevo scriverle perché la mia mamma aspetta una sorellina, e io sono molto felice di questo. Però sono anche un po’ preoccupato. Da quando hanno chiuso il punto nascita dell’Ospedale Nostra Signora della Mercede, la mia mamma dovrà andare lontano per far nascere la mia sorellina, e questo mi fa molta paura".

E' la lettera scritta da un bimbo che fotografa la situazione di allarme e disagio che sta vivendo l'Ogliastra da quando ha chiuso i battenti il punto nascita del presidio ospedaliero territoriale a Lanusei.

"Non mi piace pensare che la mamma debba stare a centinaia di chilometri da casa - prosegue il piccolo Giovanni con apprensione -. Vorrei che potesse andare all'ospedale qui vicino, così io potrei starle vicino e non sarei così preoccupato. So che la mia sorellina sarebbe più tranquilla a nascere qui, dove ci conosciamo tutti e dove la mamma si sente al sicuro. Per favore, può riaprire il punto nascita? So che ci sono tanti bambini, come me, che vorrebbero che le loro mamme non dovessero fare tanta strada per far nascere i loro fratellini e sorelline".

"Io non capisco molto di queste cose, ma penso che sia importante che le mamme abbiano un posto vicino a casa dove far nascere i loro bambini.
La ringrazio tanto per aver letto la mia lettera e spero che ci penserà.
Con affetto, Giovanni".

Il comitato "Giù le mani dall'Ogliastra", guidato da Adriano Micheli, porta avanti da tempo la battaglia per recuperare un servizio fondamentale quale è il punto nascita dell'ospedale N.S. della Mercede. La sospensione risale al 18 settembre 2021, da allora sono passati oltre tre anni e la popolazione continua a chiedere una riapertura. A nulla sono valse, fino ad oggi, mobilitazioni e sit-in dei cittadini costretti a lunghe trasferte presso altri ospedali dell'Isola.

Lo scorso mese di settembre ha fatto molto discutere la vicenda di una donna ogliastrina presentatasi a Lanusei già in travaglio. Impossibile predisporre un trasferimento in sicurezza: la mamma ha dato alla luce Cloe in piena notte, assistita dai medici dell'ospedale. Fortunatamente, in quell'occasione, è filato tutto liscio, ma l'incredibile episodio ha dato nuova forza alle proteste.