Donne sensibili e sensuali, forti e vitali, spesso inesorabilmente votate al sacrificio di sé. Storie straordinarie che rivivono nella narrazione di un'attrice di talento come Laura Morante: Tosca, affascinante, altera e gelosa, capace di punire con un gesto estremo chi vorrebbe violare la sua dignità; Turandot, misteriosa e prigioniera di sé stessa, si nega alle gioie dell'amore; Manon, dilaniata tra opposti sentimenti, dalla gioia più contagiosa alla più oscura debolezza; e ancora la fragile Butterfly, vittima di un sogno irrealizzabile. Il tutto, esaltato dalle melodie pucciniane eseguite da Francesca De Blasi (soprano), Simone Calcinai (violino) e Massimo Salotti (pianoforte).

Nella suggestiva cornice dell'Anfiteatro delle Fonti di Rinaggiu, tra il profumo della macchia mediterranea e la luce della Luna, il pubblico viene stregato per quasi due ore, viaggiando ora nella Roma ottocentesca con Tosca, per spostarci nella Francia del XVIII secolo di Manon, volando -infine- ad oriente nella Nagasaki del 1904 di Madama Butterfly e terminando nel “tempo delle favole” della Pechino di Turandot.

L'evento è stato organizzato in occasione dell'anno Pucciniano (omaggio per il centenario della morte del Maestro) dall'Accademia Musicale Bernardo de Muro, presieduta da Sara Russo e con la direzione artistica del Maestro Fabrizio Ruggero.

Dalla posizione privilegiata della sua meravigliosa terra, in ascolto delle istanze del territorio, della domanda sempre crescente di cultura, l'Accademia si pone in dialogo orientando la propria offerta verso prospettive di eccellenza, al fine di migliorarne, potenziarne e rilanciarne il ruolo turistico, lo sviluppo culturale ed artistico, in modo particolare il sistema musicale, coniugando ed armonizzando le attività dedicate all'alta formazione musicale e professionale con le attività inerenti la produzione e diffusione di importanti Festival e concerti distribuiti sul territorio.

Prossimi appuntamenti ad Arzachena, il 5 agosto, con Michele   Placido ed il 6 agosto a Santa Teresa con Gianmarco Tognazzi.