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Settecento agenti della Polizia di Stato lavorano con polo e pantaloni di un anno fa, senza un cambio.
Disagi che sono rimbalzati nella sede del Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, così lo stesso Luca Agati (nella foto in alto), ha preso carta e penna e denunciato il disagio al Prefetto, Bruno Corda: “L’estate è già iniziata da due settimane e, sia per chi lavora in ufficio sia per chi lavora a bordo delle Volanti, l’emergenza è la stessa, dice Luca Agati - i nuovi vestiti estivi non sono ancora arrivati. Sappiamo bene quali sono le temperature attuali ed i colleghi di tutti gli uffici operativi lamentano di non avere il cambio e hanno l’esigenza di vestiario nuovo. Ad oggi il magazzino ancora non consegna il materiale -prosegue Agati - perchè impegnato nella distribuzione dei nuovi distintivi di qualifica per rispettare il termine dell’11 luglio, così come voluto dal capo della Polizia. Sembra assurdo che la prima preoccupazione dell’amministrazione sia sfoggiare i nuovi distintivi disinteressandosi delle vere esigenze del personale. Non è più possibile acquistare capi della divida da strutture private se non a prezzi folli, quindi o ci veste l’amministrazione o dobbiamo fare con ciò che abbiamo nell’armadio, ed essere arrivati al primo luglio con quaranta gradi, senza possibilità di avere una polo o un pantalone nuovo, ci pare una grande presa in giro”.