Tripoli, 13 set. (Adnkronos) - Le Nazioni Unite definiscono le inondazioni in Libia una “calamità di proporzioni epiche” rilevando gli ultimi dati che parlano di più di 5.000 persone morte e circa 10.000 disperse. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), si stima che fino a 1,8 milioni di persone siano state colpite dalle piogge torrenziali che hanno colpito diverse città del Paese.

La portavoce dell'Oms, Margaret Harris ha detto che “a memoria d'uomo non si è mai verificata una tempesta come questa nella regione, quindi è un grande shock”. I soccorritori e i residenti continuano a scavare tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti e morti. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha inviato le sue condoglianze alle autorità libiche e alle famiglie delle vittime, aggiungendo che le Nazioni Unite stanno lavorando con le autorità per valutare i bisogni e sostenere gli sforzi di soccorso.