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"Faccia il possibile, sia attore principale della drammatica vicenda, non demandi a ministri e sottosegretari ma intraprenda personalmente azioni per convocare i vertici della famiglia di Sua Altezza Reale Karim Aga Khan e dell'Emiro del Qatar per cercare una soluzione condivisa".
Così il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi al presidente del Consiglio Mario Draghi, a proposito dei licenziamenti decretati da Air Italy.
"La grave situazione prodotta dalla mancata approvazione dell'emendamento pro Air Italy e l'invio delle lettere di licenziamento ha gettato nello sconforto le famiglie dei circa 1350 lavoratori e la comunità", scrive Nizzi a Draghi.
"Siamo una Nazione forte, importante e, con la sua guida, rispettata nel mondo. "Altri lavoratori europei si sono salvati con l'azione dei loro governi per finanziare la cassa integrazione speciale - rimarca l'ex parlamentare - lo stesso accada ai nostri concittadini". Secondo il sindaco di Olbia, quel finanziamento darebbe tempo a "istituzioni, proprietà del principe Karim Aga Khan, Stato sovrano del Qatar, Regione Sardegna e Regione Lombardia di trovare soluzioni e superare la crisi aziendale senza rinunciare alle eccellenze nel mondo lavorativo del trasporto aereo".
Nizzi ricorda che piloti, assistenti di volo, tecnici della manutenzione e personale di terra altamente qualificati "oggi sono privati di qualsiasi prospettiva per il futuro" e avverte che "per Olbia e la Sardegna la situazione sarebbe insostenibile sul piano economico e sociale"