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Di seguito pubblichiamo la testimonianza di un giovane cagliaritano, Michele Pudda, che ci ha scritto per denunciare "il suo viaggio della speranza" solo per poter prenotare una visita dermatologica all'Oncologico di Cagliari, dal 1° luglio 2015 accorpato all'Ospedale Brotzu.
"Il 20/01/2016 ho effettuato il controllo annuale presso gli ambulatori di dermatologia dell'oncologico (dove sono seguito da anni e dove sono intervenuti per rimuovere e analizzare alcuni nei a rischio).
Il medico che mi ha visitato (di cui non farò il nome),al contrario degli anni scorsi, non mi ha prenotato regolarmente la visita successiva ne' fatto alcuna impegnativa per la stessa ma mi ha detto di richiamare dopo due mesi al numero 07052965151 poiché sarei tornato senza bisogno né della richiesta ne' del pagamento del Ticket.
Questo perché, da quello che ho capito, ho un neo nel labbro che va tenuto sotto controllo in maniera più regolare e non a cadenza annuale e inoltre voleva controllare delle cicatrici che ho nel viso.
Lunedì mattina iniziano i tentativi: dopo aver passato 10 minuti aspettando che qualcuno rispondesse con diverse chiamate poiché giustamente la linea cadeva, mi risponde un'infermiera che però mi dice che devo assolutamente parlare con lui e di richiamare alle 13, 13.30.
Ebbene e' dalle 13 che provavo ma alle 13,40 ancora nessuno rispondeva.
Idem martedì.
Io comprendo che ci siano tanti pazienti e che ci sia molto da fare ma nello stesso tempo il paziente non può rimanere ore per sapere cosa deve fare per prenotare il controllo non già previsto dalla visita precedente!
Capisco anche che il medico abbia voluto agevolarmi ma in questo modo sta creando un disagio non indifferente nel rimbalzo e nel tentativo di parlarci e prendere un appuntamento in via non convenzionale.
Oggi di buon mattino riesco a comunicare col medico al secondo tentativo. Sapete cosa mi dice? Di avvicinarmi in mattinata, che mi avrebbe fatto l'impegnativa (ma non aveva detto che non ce n'era bisogno???), che avrei dovuto pagare il ticket (ma 2 mesi fa non aveva detto che non dovevo pagarlo???) e che poi sempre in mattinata mi avrebbe visitato.
Alla mia risposta che stessi a lavoro e che non potevo avvicinarmi e rifare tutta questa trafila a distanza di due mesi e contrariamente a quanto da lui indicato, mi dice che anche lui sta lavorando per cui di mandare qualcuno.
A voi sembra normale una cosa del genere?
Aggiungo anche che è da lunedì che cerco di contattare l'ufficio relazioni col pubblico, a cui ho inoltrato anche una mail dettagliata (in questo caso con nomi e cognomi) ma non hanno risposto e tantomeno rispondono al telefono dopo ore e ore di tentativi!
Ma cosa è successo da quando c'è stato l'accorpamento col Brotzu??
Si sono tutti bevuti il cervello?
Mi pare ovvio che cambierò ospedale di riferimento: non si trattano i pazienti in questo modo e inoltrerò una segnalazione all'Assessorato regionale competente."