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Lo scorso luglio, in tutti i comuni del Monteacuto, la Compagnia Carabinieri di Ozieri ha disposto, oltre a quelli ordinariamente previsti, numerosi servizi straordinari per il controllo del territorio e particolarmente orientati alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano.
Obiettivo è anche reprimere i reati predatori che investono le fasce sociali più deboli (in primis gli anziani) e gli illeciti che ineriscono alla sicurezza della circolazione stradale; i predetti servizi, svolti sia da personale in uniforme che in borghese, sono stati distribuiti uniformemente nell’arco delle ventiquattr’ore e hanno riguardato l’intero ambito territoriale con lo scopo ultimo di garantire e rafforzare il rispetto delle regole, consentendo a tutti i Cittadini di poter svolgere le proprie attività di vita quotidiana in piena sicurezza.
L’attività ha portato al controllo e all’identificazione di centinaia di persone e di veicoli, nonché all’ispezione di diversi esercizi pubblici ed altri luoghi di lavoro; in prima linea, oltre alle Stazioni Carabinieri dislocate su tutto il comprensorio, anche i militari dell’Aliquota Radiomobile i quali, sotto il coordinamento della Centrale Operativa di Ozieri, battono costantemente tutto il territorio accorrendo a seguito delle numerose chiamate al 112, il Numero Unico Europeo per le Emergenze.
In sintesi, nel corso delle diverse attività sono stati ottenuti i seguenti risultati.
A Pattada, i militari della locale Stazione Carabinieri impegnati in una verifica dei locali pubblici hanno sorpreso e deferito in stato di libertà un 27enne che, seppur ristretto agli arresti domiciliari, non avrebbe dovuto allontanarsi dal luogo di detenzione; gli stessi militari, al termine di alcuni accertamenti urgenti e con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia, hanno segnalato al Questore di Sassari un 49enne del paese al quale, in via d’urgenza, è stato applicato il D.A.C.Ur. (il c.d. D.A.SPO. Urbano, introdotto dalla recente normativa per la tutela della sicurezza nelle città): una Misura di Prevenzione Speciale che prescrive alla persona sottoposta il divieto di accesso o anche il semplice stazionamento nei pressi dei locali pubblici ove si somministrano bevande alcoliche e che ha una durata di ben due anni.
Ad Alà dei Sardi, i Carabinieri del paese si sono resi protagonisti di un curioso ed inaspettato episodio: dopo aver attenzionato un’autovettura non riconosciuta come appartenente alla comunità locale e che era stata parcheggiata proprio davanti alla caserma dell’Arma, i militari hanno scoperto che il veicolo era il provento di un furto avvenuto ad Olbia nel corso della medesima mattinata; dopo una breve e discreta osservazione, veniva sorpreso un 54enne originario del Goceano che si era soffermato a bere all’interno di un bar poco distante, forse confidando nella disattenzione dei militari del posto. Inoltre, all’esito dell’immediata perquisizione personale, è stata rinvenuta una chiave d’accensione modificata (un c.d. “spadino”) con cui era stata asportata la vettura; al termine delle incombenze di rito, il mezzo è stato restituito alla proprietaria ed il responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Sassari.
Ad Ozieri, durante l’identificazione degli avventori di un esercizio pubblico del centro cittadino, una pattuglia della locale Stazione ha sorpreso un 30enne del luogo che, nonostante fosse già destinatario di un provvedimento D.A.C.Ur. che gli imponeva il divieto d’ingresso nei locali ove si somministrano cibi e bevande, era comunque intento nella consumazione di alcolici; immediati sono stati l’allontanamento dal locale e la denuncia alla magistratura per la violazione del divieto imposto dal Questore.
Ad Oschiri, nel corso dei festeggiamenti per la Sagra della Panada, i militari della Stazione impegnati nel servizio di tutela dell’Ordine Pubblico hanno individuato un 40enne del posto che, con atteggiamento sospetto, si era appartato con la propria vettura in una strada secondaria del paese; subito scattato un approfondimento sono stati rinvenuti e sequestrati poco meno di 40 grammi di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina), circa 500 grammi di sostanza da taglio, due bilancini di precisione e 6.255,00 euro in contanti, in banconote di piccolo e medio taglio. La persona è stata deferita anche per il porto di un coltello di genere proibito.
Imponente è stata l’attività svolta dall’Aliquota Radiomobile di Ozieri: ben cinque persone deferite per guida in stato di ebbrezza (tutte con un tasso alcolemico del sangue superiore a 1,5 g/l ed in orario notturno), altrettante patenti ritirate per lunghe sospensioni di validità (oltre 50 punti decurtati e sospensioni fino ad un anno) e tutti i veicoli sono stati sottoposti a sequestro; addirittura, in due differenti occasioni, i controllati – oltre a palesare uno stato di alterazione psicofisica certamente non conciliabile con la guida di un veicolo – sono stati sorpresi in flagrante possesso di coltelli a serramanico il cui porto in luogo pubblico o aperto al pubblico è sempre vietato dalla legge.
Sempre partendo da un mirato accertamento su strada effettuato a carico di soggetti gravitanti nelle zone rurali e meno frequentate di Ozieri, i militari delle autoradio hanno intercettato e fermato un’autovettura sospetta con a bordo alcuni giovani del posto; all’esito delle verifiche estese anche alle abitazioni degli interessati, sono stati rinvenuti un modesto quantitativo di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana per uso personale) ed un bilancino di precisione che rendevano inevitabile la segnalazione al Prefetto. Inoltre, a carico del conducente venivano contestate diverse sanzioni amministrative pari ad oltre 3.000 euro e per violazione delle norme sulla circolazione stradale (guida senza patente, senza assicurazione obbligatoria R.C. e senza revisione di un veicolo già sottoposto a sequestro per analoghi fatti); inevitabile a questo punto il sequestro della vettura per la conseguente confisca definitiva.
A Buddusò, nel corso di un controllo ad un cantiere stradale nel centro abitato, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile, operando d’iniziativa, ma con il concorso degli ispettori dello S.Pre.S.A.L. della ASL Gallura di Olbia, hanno riscontrato delle gravi irregolarità nella conduzione dei lavori (mancanza dei previsti segnali e degli accorgimenti a tutela degli utenti della strada), determinando l’applicazione di sanzioni amministrative per quasi 900 euro, la segnalazione all’Autorità Giudiziaria del responsabile della sicurezza e l’immediata sospensione di tutte le attività fino al ripristino delle condizioni minime di protezione per i lavoratori e per le altre persone in transito.
Nel corso di un controllo notturno, i militari dell’Arma, operando nelle campagne di uno dei paesi del circondario, hanno sorpreso un uomo armato di un fucile calibro 12 a cui aveva fissato una torcia a led sotto la canna e che si era appostato in un luogo notoriamente conosciuto per il transito dei cinghiali; d’obbligo, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per la caccia di frodo in un periodo di silenzio venatorio e con l’uso di mezzi non consentiti (la torcia), anche il ritiro del porto d’armi e degli altri fucili regolarmente detenuti presso l’abitazione, in attesa del provvedimento definitivo del Prefetto che vieterà per sempre la detenzione di armi.
I controlli e le verifiche continueranno per tutto il corrente mese di agosto.