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“In principio era il Verbo (la parola), il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”. Così inizia la Bibbia. Lo stesso principio, lo ritroviamo espresso nel Kybalion, nella prima Legge ermetica, che dice così: “Il Tutto è mente. L’Universo è mentale”.
Non esiste nulla in questa realtà manifesta che non sia stato creato da una mente, una coscienza. È quello che ci ricorda anche la prossima Luna Nuova nel segno dei Gemelli, che si perfezionerà fra il 17 e il 18 giugno. Il reggente del segno dei Gemelli è Mercurio, l’archetipo che rappresenta la nostra mente fisica, il nostro modo di pensare, di imparare e comunicare.
Ogni mente è strutturata sulla base di un sistema di credenze che modula la realtà manifesta: è come un filtro attraverso il quale si ricevono ed emettono i segnali che danno sostanza alla creazione. Questa Luna ci invita ad assumerci la responsabilità dei messaggi che emettiamo, basati sulle idee che creano determinate esperienze nella nostra vita, che sono il frutto della ripetizione di uno schema che, spesso, ha radici profonde nella storia della nostra famiglia.
Plutone, retrogradando nel segno del Capricorno, e il dialogo teso fra Mercurio e Saturno prima e Nettuno poi, entrambi nei Pesci, ci indicano l’importanza di fare un revisione dei contenuti inconsci e dei mandati famigliari e sociali che ci condizionano, impedendoci di essere pienamente e gioiosamente noi stessi.
Occhio ai sogni, perché ci possono rivelare aspetti inconsci che abbiamo bisogno di integrare consapevolmente per generare un cambio profondo del nostro punto di vita. Questa Luna Nuova apre un periodo di sei mesi, nel quale risignificare il nostro passato e scrivere un’altra storia, un altro auto-racconto che sia fedele a chi siamo veramente e alla vita che vogliamo vivere.