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L’essere umano è programmato sulla ripetizione. A differenza degli animali, che se si bruciano una volta con il fuoco, non ci rimettono la zampa, gli esseri umani sono noti per l’ostinatezza con la quale continuano a ripetere gli stessi “errori”, nonostante il dolore che essi producono.
Quando dico errori, in realtà mi riferisco a tutte quelle azioni (attive o passive) che rispondono ad un programma inconscio dal quale si è dominati.Pensiamo di essere libere, in realtà siamo schiave di tutte le memorie e le credenze limitanti che si sono cristallizzate nella nostra mente e che ci inducono ad interpretare il “giorno della marmotta”, day by day, instancabilmente.O no. Perché un giorno ci svegliamo stanche, stanchissime di rivivere lo stesso film e diciamo basta.
È il momento della resa, dove l’ego, temporalmente, dimette e affida le redini nelle mani della saggia Anima, l’unica che conosce la via d’uscita.Il 4 giugno, con la Luna Piena nel Sagittario, sarà uno di quei giorni. Nel periodo di influenza di questa Luna Piena, abbiamo l’opportunità di fare un salto di coscienza, aprendoci ad accogliere le informazioni di cui abbiamo bisogno per trascendere uno schema a cui abbiamo fedelmente obbedito finora e che ci ha, dolorosamente, separato dal nostro potenziale.
Questa lunazione porta con sé una o più verità che guariscono e liberano da quelle prigioni interne in cui ci siamo rinchiuse da sole, con le nostre mani, dimenticandoci che siamo allo stesso tempo, carcerate e carceriere e che, la chiave, ce l’abbiamo in tasca.