Maddalena Corvaglia si è scagliata contro la pugile algerina Imane Khelif definendola “un uomo che si identifica in una donna” in un reel postato sul suo profilo Instagram, provocando una vera e propria bufera social. 

Anche l’ex velina di Striscia la Notizia e concorrente di “Pechino Express” è intervenuta sulla questione dell’atleta algerina coinvolta in una disputa di genere alle Olimpiadi 2024, scatenando però la dura reazione dei propri followers, e non solo, tanto da essere costretta a limitare la possibilità di lasciare commenti al reel.

“Se un uomo che si identifica in una donna ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna, allora un bambino che si identifica in un adulto ha il diritto di guidare la macchina e acquistare bevande alcoliche? In che direzione stiamo andando? Te lo sei chiesto? – afferma nel video Maddalena Corvaglia – Se un anziano si identifica in un bambino di quattro anni e ha il diritto di essere trattato come tale può accedere quindi all’asilo? Se una bambina si identifica in un Labrador e ha il diritto di essere trattata da Labrador, ha il diritto anche di andare al parchetto dei cani invece che a scuola? Dove ci porterà tutto questo? Se un uomo si identifica in una coccinella e ha il diritto di essere trattato da coccinella può venire a vivere nel tuo giardino?”.

L’ex velina di Striscia, quindi, conclude: “Dobbiamo fare attenzione perché la domanda a questo punto non è più se sia giusto o sbagliato la domanda da porsi è: quale sarà il limite? Ci sarà un limite? Prova a pensarci: non c’è un limite”. Il reel si chiude con la scritta “Fermiamo questa follia… Ora”. 

Molti i commenti critici al video postato dalla Corvaglia. “Sei molto ignorante. Questa è l’unica direzione che stai prendendo”, scrive qualcuno. E ancora: “Questa tua uscita per quanto mi riguarda è persa in partenza perché Imane non è un uomo che si identifica in una donna, ma è una donna a tutti gli effetti. Quindi, tutto ciò che dici, non ha senso”. Quindi la decisione da parte dell’autrice del video di limitare i commenti.