Il gip del tribunale di Brescia ha concesso gli arresti domiciliari all'assistente scolastica arrestata giovedì per maltrattamenti e lesioni aggravate su una bambina disabile di una scuola elementare della Bassa bresciana.

L'arresto è scattato in flagranza di reato dopo l’inizio delle indagini, a seguito della denuncia dei genitori che hanno riferito di aver notato sul corpo della piccola segni di violenza fisica, oltre ad un cambio di umore e di atteggiamenti.

Sono state quindi installate all'interno dell'aula delle telecamere ambientali occultate, che hanno consentito di riscontrare quanto denunciato. 

Grazie alle telecamere nascoste, i militari hanno appurato che durante l'orario scolastico l'assistente avrebbe commesso ripetute violenze fisiche.

In mattinata, nel carcere in cui la donna 33enne si trovava da giovedì sera, si è svolto l'interrogatorio di convalida dell'arresto e l'educatrice si è avvalsa della facoltà di non rispondere, rilasciando solo una dichiarazione spontanea.