Marco Mengoni è il vincitore della 73/a edizione del Festival di Sanremo. Con il brano “Due Vite” si aggiudica la vittoria a 10 anni da quella del 2013, quando vinse con "L'essenziale".

Al secondo posto si classifica Lazza, terzo Mr. Rain, Rain, quarto Ultimo, quinto Tananai.

A seguire, la classifica dal 6 al 28mo posto: Giorgia, Madame, Rosa Chemical, Elodie, Colapesce Dimartino, Modà, Gianluca Grignani, Coma Cose, Ariete, Lda, Articolo 31, Paola e Chiara, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, Cugini di Campagna, Gianmaria, Levante, Olly, Anna Oxa, Will, Shari, Sethu. 

"Volevo dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al festival": sono le prime parole che Marco Mengoni pronuncia subito dopo la vittoria al festival di Sanremo. "Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco", ha detto con il premio in mano il cantante 34enne di Ronciglione (provincia di Viterbo).

IL TESTO DI DUE VITE

Scritta e composta da Mengoni, D. Petrella, D. Simonetta.

Siamo i soli svegli in tutto l’universo

E non conosco ancora bene il tuo deserto

Forse è in un posto del mio cuore

Dove il sole è sempre spento

Dove a volte ti perdo

Ma se voglio ti prendo

Siamo fermi in un tempo così

Che solleva le strade

Con il cielo ad un passo da qui

Siamo i mostri e le fate

Dovrei telefonarti

Dirti le cose che sento

Ma ho finito le scuse

E non ho più difese

Siamo un libro sul pavimento

In una casa vuota

Che sembra la nostra

Il caffè col limone

Contro l’hangover

Sembri una foto mossa

E ci siamo fottuti ancora una notte

Fuori un locale

E meno male

Se questa è l’ultima

Canzone e poi la luna esploderà

Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai

Qui non arriva la musica

E tu non dormi

E dove sarai

Dove vai

Quando la vita poi esagera

Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai

Quando qualcosa ti agita

Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai

Che giri fanno due vite

Siamo i soli svegli in tutto l’universo

A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto

Che nessuno si sente così

Che nessuno li guarda più i film

I fiori nella tua camera

La mia maglia metallica

Siamo un libro sul pavimento

In una casa vuota

Che sembra la nostra

Persi tra le persone

Quante parole

Senza mai una risposta

E ci siamo fottuti ancora una notte

Fuori un locale

E meno male

Se questa è l’ultima

Canzone e poi la luna esploderà

Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai

Qui non arriva la musica

E tu non dormi

E dove sarai

Dove vai

Quando la vita poi esagera

Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai

Quando qualcosa ti agita

Tanto lo so che tu non dormi

Spegni la luce anche se non ti va

Restiamo al buio avvolti

Solo dal suono della voce

Al di là della follia che balla in tutte le cose

Due vite guarda che disordine

Se questa è l’ultima

Canzone e poi la luna esploderà

Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai

Qui non arriva la musica

Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai

Che giri fanno due vite

Due vite