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Una lettera, spedita alla redazione di Sardegna Live, inviata da una lettrice-residente a Margine Rosso, che mette a nudo una situazione pericolosissima: invia Leonardo Da Vinci, in prossimità della ringhiera dove ci sono le scale per l’accesso alla spiaggia, con l’arrivo della stagione balneare si ripresenta sempre la stessa problematica. Arrivando da Cagliari - è spiegato nella missiva - lato destro, prima della ringhiera dopo la fine dei parcheggi, per terra ci sono (o meglio, si intuisce che ci siano) delle strisce zebrate che dovrebbero permettere ai pedoni, compresi disabili o genitori con passeggini, di passare. Regolarmente questi spazi sono occupati da automobili che impediscono il passaggio (oltre che ostruire l’ingresso/uscita da abitazioni) costringendo le persone a passare nella carreggiata dove le auto sfrecciano (ben oltre il limite che dovrebbe essere di 50 km orari). Tra l’altro, le uniche strisce pedonali che si trovano li sono praticamente cancellate, quelle dov’è qualche settimana fa è stata investita una donna... Io, e gli abitanti della zona siamo costretti a mettere a rischio la nostra incolumità tutti i santi giorni.
Due settimane fa – riferisce la nostra lettrice – ho assistito personalmente ad una scena: sono stati chiamati i vigili per rimuovere un’auto che ostruiva l’uscita dei proprietari da un passo carrabile, bene, i vigili hanno multato solo quell’auto e a un uomo che ha chiesto se doveva spostare anche lui l’auto dalle strisce zebrate hanno risposto di no. La mia e la nostra indignazione è alle stelle, siamo esasperati. La segnaletica orizzontale è di vitale importanza sempre, a maggior ragione in luoghi dove c’è molto passaggio di pedoni a rischio”.
Dal Consiglio Comunale
Valeria Piras, attuale consigliere comunale del gruppo “Oggi è Domani”, (nella foto in alto), tra i banchi del palazzo municipale, annuncia un suo interessamento per cercare di risolvere il disagio incombente in quella zona, vissuto in primo luogo da chi ci abita: “In questi giorni – dice – ho ricevuto due segnalazioni, in un primo momento molto diverse, ma ragionando bene molto simili.
Un cittadino della zona di Is Arenas mi ha segnalato settimana scorsa un cumulo di rifiuti e un auto abbandonata nella via Pizzetti che ho prontamente segnalato all'ufficio competente per la sua rimozione. I rifiuti sono stati rimossi in due giorni, per l'auto ci sarà un iter più lungo (ma mi auguro non duri anni come è invece già accaduto). Questa mattina lo stesso cittadino mi rimanda una nuova foto con un nuovo cumulo nello stesso punto. Come comportarsi? Ci vorrebbero forse delle telecamere laddove si accumulano ciclicamente i rifiuti? E quanto invece è insormontabile rispetto al poco senso civico?
Una cittadina di Margine Rosso mi segnala una situazione incresciosa e pericolosa della sua zona all'altezza della ringhiera e delle scalette per scendere in spiaggia. Le auto si parcheggiano sulle strisce zebrate impedendo il passaggio pedonale, soprattutto di carrozzine, e davanti ai passi carrai, probabilmente per la smania di scendere in spiaggia e la comodità di avere la macchina vicino. Le macchine inoltre sfrecciano non rispettando il limite orario. C'è da dire che le strisce zebrate e quelle pedonali sono oramai quasi cancellate e probabilmente ci sarebbe necessità di dissuasori di velocità.
Quanto è colpa del Comune che non vigila, non ripristina e non crea le condizioni di sicurezza e quanto è colpa di una parte di cittadinanza egoista e poco attenta ai bisogni altrui? Ovviamente da consigliera sarà mio compito segnalare le carenze del Comune, ma credo non basti – prosegue Valeria Piras - ci vorrebbe una vera coscienza civica. Vorrei approfondire questa tematica sia da consigliera comunale, ma ancor prima da cittadina”.