Mercoledì scorso il Governo ha deciso di prorogare l’obbligo di indossare la mascherina nel lavoro privato nelle situazioni a rischio, come ad esempio negli spazi condivisi.

La decisione è stata presa in seguito a un incontro tra i ministeri del Lavoro e della Salute con i sindacati e le associazioni del mondo del lavoro.

Verrà così esteso il protocollo firmato da Governo e parti sociali a inizio aprile. La proroga del deve ancora essere verbalizzata ma, secondo quanto riferito da diverse fonti ai giornali, dovrebbe rimanere in vigore almeno fino a fine giugno. Il protocollo non riguarderà però il lavoro pubblico, dove la mascherina continuerà a essere solo raccomandata.

A lavoro sarà sufficiente la mascherina chirurgica, e non è necessaria la FFP2. Come si legge nel Protocollo, infatti, “sono considerati dispositivi di protezione individuale (DPI) le “mascherine chirurgiche”. Pertanto, in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore. Tale uso non è necessario nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento”.

Entro fine giugno ci sarà una nuova verifica sulla situazione epidemiologica in Italia e le possibili ricadute nel prossimo autunno, e si deciderà se prorogare la misura ulteriormente o mettere fine all’obbligo.