Prosegue il percorso a Masterchef di Antonio Gargiulo, detto “Bubu”, il 19enne cagliaritano che si sta contendendo con altri concorrenti il titolo come 12esimo masterchef italiano. Sono già numerosi gli sfidanti lasciati alle spalle nella competizione, e, giunti al quattordicesimo episodio, si inizia ad entrare nelle fasi salienti del programma. Ospite nell’ultima puntata lo chef due stelle Jeremy Chan, del ristorante londinese Ikoyi. 

Cuoco fra i più apprezzati nel panorama internazionale, sotto l’attento sguardo di Chan i concorrenti hanno dovuto affrontare uno skill test a tappe. Ogni step rappresenta una possibilità di salire in balconata preparando un piatto all’altezza, e quindi di salvarsi. Il primo skill test consisteva nell’estetica del piatto, dunque l’impiattamento: così, i concorrenti sono stati chiamati a seguire l’esempio dello chef nato a Hong Kong su come presentare una guancia di maiale.

Ogni cuoco amatoriale ha dovuto dar sfogo alla propria creatività per presentare ai giudici un piatto che alla vista facesse venire “l’acquolina in bocca”. A Jeremy il compito di aggirarsi fra i banchi e far ripetere qualsiasi preparazione in corso d’opera nel caso in cui notasse qualche errore da parte dei concorrenti, anche a pochi minuti dalla fine della prova.

Terminato il tempo, i tre giudici più l’ospite hanno visionato i piatti, decidendo insieme se mandare in balconata i rispettivi cuochi o “bocciarli” e spedirli alla sfida successiva. Una prova complicata, dove in pochi sono riusciti a preparare la guancia di maiale con successo: fra questi anche Bubu. Il giovane sardo ha presentato dei quadrotti di guanciale con topinambur, cipollotto, funghi ed erba cipollina.

Senza esitazione, giunto nella postazione del ragazzo insieme a Barbieri, Locatelli e Cannavacciulo, Jermy Chan ha promosso il piatto di Bubu, commentando: “E’ bellissimo questo: i colori consistenti e la tecnica definiti. Penso: ‘voglio mangiarlo’!”. “Questa è la cosa più bella che si può dire davanti a un piatto”, ha detto Cannavacciuolo, a cui si sono aggiunti gli elogi di Barbieri: “Hai tagliato i cubi di guancia esattamente uguali, quindi c’è una buona tecnica”.

Così il 19enne è stato spedito in balconata fra gli applausi dei compagni. Un’altra sfida superata per il talentuoso cuoco, con la masterclass che diventa sempre più piccola e il sogno di ottenere l’agognato titolo sempre più concreto.