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E' una delle coppie più chiacchierate d'Italia: Melissa Satta e Matteo Berrettini sono da settimane protagonisti nelle copertine delle riviste di gossip. La showgirl sarda è stata di frequente bersagliata sui social, ritenuta da alcuni responsabile del negativo inizio sportivo del tennista nel 2023. Così, in un monologo a Le Iene, l'ex velina ha voluto dire la sua, condividendo il suo pensiero su quanto detto.
"Da tempo - lamenta - subisco insinuazioni e insulti per la mia relazione. All’inizio erano solo commenti sui social e a quelli, purtroppo, ti ci abitui pure. Ma, quando il mio fidanzato è stato costretto a ritirarsi per infortunio da un torneo, ho capito che il problema era ben più grosso. Un importante quotidiano ha titolato: 'Melissa Satta porta sfortuna'. Un titolo che non solo è inaccettabile, ma che è indice del sessismo profondo che la nostra società ha interiorizzato".
"'Cherchez la famme', diceva Dumas più di 160 anni fa. E purtroppo - aggiunge - questa espressione descrive ancora molto bene la tentazione irresistibile, quando qualcosa nella vita di un uomo va storta, a dare la colpa alla sua donna. Alla strega capace di prosciugargli talento e buona sorte".
"Ma - si domanda - avete mai letto il contrario? Avete mai letto sui giornali un titolo in cui un uomo di successo è accusato di portare sfortuna alla sua compagna? Ve lo dico io: no, perché quel titolo nessuno lo ha mai scritto. Questa voglia di incolpare e di distruggere l'altro è la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social, e che da madre non voglio che mio figlio voglia mai conoscere".
"La prossima volta che vi verrà voglia di scrivere un commento di odio - conclude la Satta - provate a fermarvi un attimo e ha riflettere sui motivi per cui provate quell'odio. Potreste iniziare davvero a scoprire molto su di voi. E forse, eh sì... a diventare anche persone migliori".