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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato poco prima delle 13 a Palazzo Chigi dove è stato accolto nel cortile d'onore dalla premier Giorgia Meloni. Dopo la stretta di mano i due leader si sono abbracciati e baciati. Poi hanno passato in rassegna il picchetto d'onore dei lancieri di Montebello. Prima il faccia a faccia tra la premier e il presidente ucraino, poi la colazione di lavoro allargata. Al termine le dichiarazioni alla stampa.
L’incontro tra Meloni e Zelensky, a quanto si apprende, è l’occasione per ribadire il fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa.
L’Italia, in raccordo con i principali alleati, continuerà a fornire il supporto necessario, anche militare, affinché si arrivi a una pace giusta per l’Ucraina, che potrà esserci solo se la Russia cesserà le ostilità. E' quello che la premier, a quanto si apprende, ha ribadito al presidente ucraino. E una pace giusta per l'Ucraina potrà esserci solo se la Russia cesserà le ostilità, ha ribadito ancora Meloni.
L’Italia, ha assicurato il presidente del Consiglio, sin dall’inizio è stata in prima linea per l’attribuzione all’Ucraina dello status di candidato all’Unione Europea, e continuerà ad assicurare il suo appoggio per facilitare la progressiva integrazione di Kiev che sta combattendo per la difesa dei valori europei di libertà e di democrazia ed è un avamposto della sicurezza del continente europeo. Inoltre l'Italia continuerà a sostenere un’applicazione rigorosa delle sanzioni contro la Russia, che sono uno dei principali strumenti nei confronti dell’aggressore, insieme a quello finanziario e militare, per far cessare le ostilità.
In precedenza Zelensky si è recato al Quirinale per l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Appena sceso dall'auto blindata nel cortile d'onore del Quirinale, Zelensky è stato accolto da Mattarella con una lunga stretta di mano. Dopo il saluto la banda della Marina ha intonato l'inno ucraino, con il leader di Kiev che lo ha cantato con la mano sul cuore. A seguire l'inno italiano. Prima i due presidenti hanno passato in rassegna il picchetto d'onore.
“Per l’Italia è un onore averla qui a Roma. Sono lieto di incontrarla nuovamente dopo il nostro incontro di oltre tre anni addietro, anche se in questa condizione ben diversa che state affrontando. Noi siamo pienamente al vostro fianco, benvenuto Presidente”, ha detto Mattarella, incontrando Zelensky. Il colloquio è durato circa 40 minuti.
Lungo il tragitto di Zelensky verso il Quirinale, a piazza Barberini, tanti ucraini con cartelli e striscioni di saluto al loro presidente. Il leader ucraino è arrivato questa mattina all'aeroporto militare di Ciampino, dove è stato accolto dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Dopo l'arrivo a Ciampino il presidente ucraino si è recato in albergo.
Nel pomeriggio Zelensky si recherà in Vaticano per essere ricevuto da Papa Francesco dopo le 15 e poi sarà ospite di Bruno Vespa, protagonista dell'edizione speciale di Porta a Porta.