Stiamo vivendo un’appendice estiva in piena regola. In epoca di riscaldamento globale le ottobrate persistenti rappresentano uno degli scenari meteo climatici più probabili sino a ottobre inoltrato. Ed è quello che sta accadendo. Ma dobbiamo analizzare con molta attenzione le cause che hanno condotto l’Anticiclone africano sulla nostra regione, Anticiclone che ha portato con sé aria assai calda dall’entroterra algerino tant’è che nel corso del weekend le temperature massime hanno raggiunte punte di 30°C.

Dicevamo delle cause. Sulla Penisola Iberica è in atto un affondo depressionario ampio e profondo, talmente profondo che nelle prossime ore sprofonderà sul nord Africa laddove – attraverso un gradiente termico incredibile – si strutturerà un vortice ciclonico secondario. La Sardegna verrà investita da correnti umide sciroccali e fin da domani osserveremo un aumento della nuvolosità sui settori orientali. Nubi che poi potrebbero dar luogo ai primi piovaschi.

Mercoledì, invece, il graduale avvicinamento del vortice dovrebbe innescare il passaggio di un fronte perturbato particolarmente cattivo. I modelli matematici a più alta risoluzione indicano piogge localmente violente, anche a carattere di temporale o nubifragio. Ma dovremo seguire con molta più attenzione il passaggio successivo perché a quanto pare la goccia fredda si isolerà attorno alla nostra isola e potrebbe dar luogo a una seconda parte di settimana turbolenta. C’è il rischio, allo stato attuale, che localmente possano abbattersi piogge violente e persistenti. Ne riparleremo nei prossimi giorni. (fonte: Meteo Sardegna)