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Minacciava il suicido , lanciandosi dal ponte Meier, ma dopo una lunga conversazione con uno dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile in servizio quella notte ha deciso di non compiere l'estremo gesto : è successo ad Alessandria , dove una ragazza aveva deciso di morire annegata nelle acque del fiume sottostante, ma i militari sono riusciti a evitare il peggio.
" È da poco passata la mezzanotte e una ragazza è seduta con le gambe nel vuoto sul parapetto del ponte Meier di Alessandria. Una videochiamata alla madre per dirle di volerla fare finita. Ha lo sguardo perso nel vuoto e non sembra accorgersi dell'arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, giunti a fari spenti e senza sirene. Uno di essi scavalca la balaustra e con cautela raggiunge la ragazza. Cerca di rassicurarla ma lei minaccia di lasciarsi cadere nelle gelide acque del fiume. Poi lentamente, con comprensione ed empatia, quel Carabiniere riesce a conquistare la sua fiducia: si siede accanto a lei, le chiede come si chiama e quali sono i brutti pensieri che la tormentano ", si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale dell'Arma.
" L'arrivo sul posto dei soccorsi, però, altera l'umore della ragazza, che chiede di far allontanare tutti ad eccezione del Carabiniere di cui oramai si fida. Il dialogo riprende e ormai la giovane donna si convince ad alzarsi. Insieme i due riescono ad avvicinarsi in prossimità della balaustra, nonostante la trave sia resa viscida dall'umidità della notte . salvo .
Da oggi avrà sicuramente una persona in più di cui fidarsi e, quando vorranno, la vicinanza di tutta l'Arma dei Carabinieri ".