“Un paio di anni fa un ragazzo, sorpassandomi a destra, mi gridò "brutto fr**, la cosa che mi dà più fastidio di questi soggetti è che hanno tutti una cosa in comune: la vigliaccheria”. Sono parole forti quelle di Tiziano Ferro che, durante il suo concerto all'Olimpico a Roma, la scorsa domenica, ha affrontato il tema della discriminazione e quello dell’omofobia.

Il cantante ha raccontato un episodio in cui è stato insultato da un omofobo, criticando soprattutto il fatto che chi offende e insulta gratuitamente poi scappa.

Io, paradossalmente, sarei anche in grado di rispettare gli omofobi e gli odiatori, se avessero almeno quel minimo di dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e attendere le conseguenze dei loro insulti - ha sottolineato Tiziano Ferro -. E invece no: un’offesa gratuita, volgare e poi la fuga. Io l’avrei voluto sbranare, quel pusillanime, ridurlo a terra per poi infierire, restituire le offese e terminare solo quando avrei visto quell’idiota vittima della peggior mortificazione: essere insultato da un frocio”.

Il cantante, circondato da migliaia di fan, ha poi dato un messaggio importante: “Prendetevi la vostra vita, ragazzi, qualunque esso sia, diventate ciò che volete e non ciò che gli altri vogliono”.