Milano, 23 nov. (Adnkronos) - Agenti di polizia coordinati dal V dipartimento della procura di Milano hanno eseguito, lo scorso venerdì a Napoli, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di un cittadino italiano di 38 anni con precedenti, gravemente indiziato per atti persecutori nei confronti di cittadine italiane.

Le indagini, avviate a fine settembre dagli agenti del commissariato Porta Ticinese, sono scattate a seguito della denuncia presentata da una ragazza italiana di 27 anni. La giovane era stata contattata su un social network dall'uomo che, per ottenere la sua attenzione, si era mostrato inizialmente galante, inviandole anche dei fiori. Seppur in un primo momento lusingata, la ragazza aveva però deciso di distaccarsi dopo che lui aveva cambiato il suo atteggiamento, assumendo un comportamento ossessivo e opprimente, chiedendo insistentemente un incontro con continui messaggi e chiamate, fino a passare a ingiurie e minacce di morte, contattando insistentemente sia la madre della ragazza, sia altri soggetti riconducibile alla vittima.

Sempre a Milano, l'uomo aveva messo in atto atti persecutori anche nei confronti di un’altra ragazza italiana di 32 anni, alla quale aveva inviato immagini che lo ritraevano nel capoluogo lombardo, nonché nell'androne dello stabile di residenza della stessa arrivando ad interloquire con il portiere dello stabile, oltre ad effettuare appostamenti dinanzi al luogo di lavoro della vittima. A seguito di accertamenti, inoltre, il 38enne è risultato essere stato indagato lo scorso ottobre a Roma per minacce e lesioni nei confronti di un'altra ragazza, sempre conosciuta su un social network. Lei aveva accettato un suo invito a cena e un seguente invito presso l'albergo in cui alloggiava, ma lui, dimostrando un'immotivata gelosia, l'aveva minacciata di morte. E per evitare che la vittima potesse scappare, l'aveva tenuta al collo strattonandola e schiaffeggiandola al volto.