I carabinieri della compagnia di Seregno hanno eseguito il provvedimento del divieto di dimora nei confronti di un 80enne brianzolo il quale, già gravato dalla misura del divieto di avvicinamento, avrebbe continuato a molestare e perseguitare la propria vicina di casa, una donna di 55 anni.

Dal mese di ottobre 2022, l’uomo avrebbe continuato a ingiuriare, molestare e minacciare la vicina: dagli insulti gridati dal proprio appartamento, anche in orario notturno, agli innumerevoli biglietti con offese e minacce lasciati sotto la porta di casa, per lei era diventato un vero e proprio incubo. Tanto che a causa dello stato di ansia e di paura è stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita.

Il gip di Monza, quindi, su proposta della locale procura, ha applicato la più grave misura del divieto di dimora concordando sulla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza dell’uomo e ravvisando al contempo concrete esigenze cautelari.

Il pericolo di reiterazione criminosa specifica, ha osservato il giudice, è indubbiamente sussistente, come dimostrato anche dalle vicende che avevano portato alla condanna in primo grado per il medesimo reato commesso nei confronti della donna e dove, all’esito del giudizio abbreviato, l’80enne era stato condannato alla pena di un anno e otto mesi.

Gli indizi raccolti dai carabinieri e consegnati nelle mani del pm, inoltre, hanno evidenziato un’escalation di aggressività e la contestuale totale inefficacia delle precedenti esperienze giudiziarie e detentive convincendo il gip dell’inidoneità di ogni altra misura cautelare, compresa quella degli arresti domiciliari che, addirittura, avrebbero potuto avere anche effetti criminogeni esacerbando i rapporti.

L’unico modo per scongiurare il rischio, ha ritenuto quindi il giudice, è quello di imporre all’80enne il divieto di dimorare nel comune di residenza. Pertanto l’uomo, ricevuta nei giorni scorsi la notifica del provvedimento, ha lasciato la propria abitazione per andare ad abitare in un altro comune.