Era stato condannato a 9 mesi di reclusione per alcuni reati di violenza privata e minaccia commessi nell’anno 2012 e il tribunale di sorveglianza di Milano gli aveva concesso gli arresti domiciliari, ma nel corso della detenzione si è reso protagonista di una serie di inottemperanze e per questo è stato trasferito in carcere. E' accaduto a Sulbiate, in Brianza, a un cittadino nordafricano di 46 anni.

Più volte l'uomo aveva violato le prescrizioni impostegli: in particolare tra i mesi di marzo ed aprile è stato segnalato per il reato di evasione. Non solo, ma il suo comportamento non collaborativo ed insofferente ha reso più volte difficoltosi, se non addirittura vani, i previsti controlli presso il suo domicilio.

Tali violazioni, comunicate dai militari della competente stazione di Bernareggio, hanno quindi indotto il magistrato di sorveglianza ad emettere un'ordinanza di sostituzione ed aggravamento della misura in atto con quella della detenzione in carcere. E al termine della stesura degli atti di rito, l'uomo è stato trasferito al carcere di Monza.