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"Insieme a te è volato il nostro cuore, sii luce per la nostra vita, continueremo a vivere del tuo sorriso, vola amore!". Con queste parole papà Ivan e mamma Antonella salutato Gioele Putzu, il bimbo di 10 anni scomparso a Ozieri nel tardo pomeriggio di sabato 14 settembre.
Il piccolo è stato travolto tragicamente da una porta da calcio mentre giocava insieme ad alcuni amici presso il campo sportivo del quartiere fieristico di San Nicola proprio la sera in cui la cittadina del Monteacuto si apprestava a dare il via ai festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Rimedio, con il concerto di Fedez a poca distanza dal luogo dell'incidente.
Gioele era a Ozieri con la famiglia, residente a Olbia dove lavorano Ivan e Antonella, per trovare i nonni materni e prendere parte all'evento poiché, come spiegato dallo stesso papà in queste ore, il bambino amava le canzoni del rapper milanese.
Inutili i tempestivi soccorsi: il trauma riportato dalla vittima era troppo grave e i medici intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
Nelle ore successive, il comitato organizzatore della festa del Rimedio ha deciso di portare avanti la serata di musica in programma "per questioni di ordine pubblico", come spiegato dal sindaco di Ozieri Marco Peralta. Una decisione che ha scatenato un vespaio di polemiche con migliaia di commenti sui social da parte di chi riteneva opportuno sospendere i festeggiamenti in segno di rispetto.
Una volta eseguita l'autopsia disposta dalla Procura di Sassari, il funerale del piccolo Gioele sarà celebrato mercoledì 18 settembre alle ore 15:30 nella chiesa di Sant'Ignazio da Laconi a Olbia.