Una psichiatra, professionista in servizio presso il Centro di Salute mentale di Secondigliano, a Napoli, è stata minacciata con una pistola da un paziente psichiatrico con disturbi della personalità.

La dottoressa e un'infermiera che si trovava con lei sono riuscite a scappare al piano di sopra e a chiedere aiuto.

Il paziente il giorno prima dell'aggressione, quando non ha trovato la psichiatra che lo teneva in cura, aveva urlato "La devo uccidere" e il giorno dopo si è ripresentato con una pistola, che solo dopo è emerso essere era a salve e ha minacciato i presenti.

Quando la dottoressa e l'infermiera sono scappate, l'uomo ha esploso un colpo alla gamba di un infermiere che è rimasto illeso. La Polizia, allertata dai sanitari, ha bloccato il paziente e l'ha disarmato.

L'uomo ha continuato a molestare la psichiatra anche in ambulanza, durante il trasporto all'Ospedale del mare, al quale ha deciso di partecipare anche la dottoressa vittima dell'aggressione "ma con un grande spirito di servizio", ha commentato il direttore generale dell'Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva.