"Eravamo consapevoli che la risoluzione di una vertenza come questa dei Navigator, che vede coinvolti poco meno di 1.900 lavoratrici e lavoratori sarebbe stata di difficile risoluzione sia per la diffusione su tutte le regioni italiane di questi professionisti sia, forse soprattutto, per il pregiudizio politico che accompagna questa vicenda sin dal primo giorno".

Così Lucia Grossi, segretaria generale della UilTemp, categoria dei lavoratori temporanei che segue la vertenza auspicando che il ministro Brunetta, "offra un contributo concreto, oltre che rapido, alla risoluzione della vertenza".

Grossi afferma che "la nostra mobilitazione sarà permanente presso le sedi dei ministeri e se servirà anche davanti le sedi dei partiti politici, perché non possiamo arrenderci dinanzi a una perdita di professionalità, spreco di risorse, perdita di opportunità e riduzione di servizi a cittadini, spesso fragili e in difficoltà, ma soprattutto 1936 nuovi disoccupati".

Nel ricordare che "il nostro segretario generale Pierpaolo Bombardieri da mesi, in ogni occasione pubblica, ha provato con forza a fornire una fotografia reale di questa figura professionale", Grossi osserva che "dopo due proroghe dei contratti raggiunte in extremis grazie alla mobilitazione di lavoratrici e lavoratori e mesi di attesa della convocazione di un tavolo con il ministro Orlando per discutere di una soluzione stabile, ci troviamo a 7 giorni dalla scadenza nuovamente a dover scendere in piazza per avere risposte".

La dirigente sindacale spiega infine che "in tutte le regioni abbiamo fatto formale richiesta a presidenti e assessori al Lavoro per individuare eventuali percorsi di inserimento, ma in alcuni casi non hanno neanche accettato di riceverci".