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La terza serata del Festival di Sanremo proclama Nek vincitore assoluto della Gara tra i protagonisti che propongono i grandi successi della musica italiana
I saluti di rito precedono la sfida diretta delle Nuove Proposte che manda in finale Giovanni Caccamo (autore della canzone di Malika Ayane) e Amara, fermando la corsa di Serena Brankale e Rakele.
I Campioni sono divisi in 5 gruppi da ognuno dei quali uscirà un vincitore che sfiderà gli altri finalisti.
Apre Raf, fuori tempo e sottotono, con una versione debole di “Rose rosse”. Il cantante pugliese lascia spazio all’elegante interpretazione di Irene Grandi che canta “Se perdo te” di Patty Pravo. Moreno continua a stimolare reazioni di istintiva antipatia e a tratti ricorda il Jovanotti di “Gimmi five”, ma “entra” nel brano di Celentano “Una carezza in un pugno”, portando una ventata di freschezza sul palco dell’Ariston. Chiude la prima quaterna di proposte “Dio come ti amo”, omaggio a Domenico Modugno, cantata meravigliosamente da Anna Tatangelo. Moreno passa alla fase finale.
Dalla Stazione Spaziale Samantha Cristoforetti si collega con Sanremo per immergersi idealmente tra i fiori e le canzoni della Riviera. L’astronauta dialoga col presentatore e racconta un po’ della sua incredibile esperienza che la tiene lontana dal mondo da oltre 80 giorni. Viaggia a 7 km al secondo e rivela che la Stazione Spaziale si può vedere ad occhio nudo dalla terra e che in questi giorni transita sulla nostra penisola che continua a fotografare, postando scatti ricchi di fascino. La sua canzone di Sanremo preferita? “Luce” di Elisa, con la quale darà il buongiorno al nuovo risveglio.
Riparte la Gara con la coppia Biggio & Mandelli che propone “E la vita, la vita” di Cochi e Renato in chiave swing. Nessun colore. E’ il momento di Chiara che canta “Il volto della vita” di Caterina Caselli, nobilitandola e subito dopo di Nesli che con “Mare mare” di Luca Carboni tiene basso il suo profilo. Chiude il cerchio Nek che vince e convince con “Se telefonando” di Mina, garantendosi l’accesso alla fase finale, col plauso della Sala.
Arrivano Luca & Paolo, scaldano lo show e la platea, riscattando la categoria dei comici che nel corso delle serate precedenti ha strappato poche risate.
I Dear Jack propongono una bellissima versione di “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo. “Alghero” è l’ironico omaggio a Giuni Russo “guidato” dalla coppia Grazia Di Michele - Platinette. Bianca Atzei imprime bellezza al brano di Luigi Tenco “Ciao amore ciao”. Alex Britti sceglie “Io mi fermo qui”. I Dear Jack accedono alla fase finale.
E’ il Festival delle reunion e dopo Albano e Romina, salgono sul palco gli Spandau Ballet 30 anni dopo la prima volta a Sanremo.
Il quarto gruppo di cantanti si apre con Lorenzo Fragola che canta senza infamia e senza lode “Una città per cantare” di Ron. Il Volo affila le voci con “Ancora” di Eduardo De Crescenzo. Annalisa rende limpido l’omaggio ai Matia Bazar con “Ti sento”. Lara Fabian canta intensamente “Sto male” rievocando l’immagine e la passione di Dalida. Scontato l’accesso del Volo nella rosa dei finalisti.