PHOTO
Oggi, 1° luglio, avrebbe compiuto 60 anni Lady Diana, una delle donne più iconiche del '900. La principessa che ha segnato in maniera straordinaria la storia recente della corona britannica.
Nata il 1 luglio del 1961, Diana Spencer apparteneva a una delle più antiche e importanti famiglie britanniche. Incontrò giovanissima il principe Carlo, di 13 anni più grande di lei, durante una battuta di caccia. Il fidanzamento fu annunciato nel febbraio 1981.
Quando i due convolarono a nozze, l'evento fu seguito da oltre 750 milioni di telespettatori in tutto il mondo, mentre 600mila persone inondarono le strade di Londra per vedere la sposa nel percorso che l'avrebbe portata alla cattedrale.
Lui 32 anni, lei appena 20, presto arrivarono due figli, William e Henry. La coppia reale era paparazzata ovunque. I vestiti, lo stile, i gesti, lo charme di Diana divennero oggetto di analisi e copertine. Ma sulla vita di coppia aleggiava il "fantasma" di un'altra donna", Camilla Parker Bowles, amore di gioventù di Carlo, che non l'aveva mai dimenticata.
Diana diventò la "principessa triste". Continuò a impegnarsi nel sociale e nelle sue attività filantropiche, la sua popolarità crebbe a dismisura in tutto il mondo. Una celebrità mal tollerata dalla Casa Reale.
Il 9 dicembre 1992, dopo un rincorrersi di voci durato a lungo, il primo ministro britannico John Major annunciò alla Camera dei comuni che il principe e la principessa di Galles avevano deciso di comune accordo di separarsi. La favola era finita.
Carlo rilasciò un'intervista televisiva in cui confessò la relazione con Camilla Parker-Bowles, iniziata - disse - dopo la fine del suo matrimonio con Diana. Lo stesso giorno lei andò al party di Vanity Fair con quello che passò alla storia come il "Revenge dress", un audacissimo abito nero e cortissimo con scollatura a cuore e spalle scoperte.
Nel 1995, prima di annunciare il ritiro dalla scena pubblica, Diana concesse un'intervista in cui parlò del suo matrimonio "un po' troppo affollato". Il divorzio fu ufficializzato il 28 agosto 1996.
Appena un anno dopo,il 30 agosto 1997, a Parigi, Diana rimase vittima di un drammatico incidente d’auto insieme al compagno dell’epoca, il miliardario Dodi Al-Fayed. La Mercedes su cui i due viaggiavano, guidata dall'autista Henri Paul, impattò contro il tredicesimo pilastro della galleria del Pont de l'Alma, cercando di sfuggire ai fotografi. Nello schianto, Dodi Al-Fayed e l'autista Henri Paul morirono sul colpo. Trevor Rees-Jones, guardia del corpo, rimase gravemente ferito, ma sopravvisse. Lady D, liberata dal groviglio di lamiere, era ancora viva e dopo i primi soccorsi. Fu trasportata da un'ambulanza all'ospedale Pitié-Salpêtrière, dove arrivò alle 2 circa. A causa delle gravi lesioni interne, venne dichiarata morta due ore più tardi.