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Entusiasta del bonus di 80 euro elargito dal governo Renzi, la capolista Pd alle europee Pina Picierno con questi soldi ha detto di far la spesa per due settimane comprando: 3 litri di latte, 5 baguette, macinato, tortellini, 1 vasetto di nutella, biscotti, 8 pacchi di spaghetti, 6 uovo, carote, salmone e tanto altro.
“Chi dice che sono troppo pochi non conosce evidentemente le condizioni reali della vita delle persone. Perché 80 euro al mese significa poter andare a mangiare due volte fuori, significa poter fare la spesa per 2 settimane, significa assicurare un po' di ossigeno alle famiglie italiane”.
Questo concetto Picierno l’ha voluto ribadire anche durante la trasmissione di Raitre Ballarò, dove si è presentata con tanto di scontrino fiscale.
Le polemiche non sono ovviamente mancate e sul web la candidata del Pd è stata messa sotto accusa da chi non la pensa come lei.
Convinta che in Italia, con 80 euro, una massaia possa fare la spesa per due settimane, onorevole Pina Picierno? “Esatto”, risponde Picierno in un’intervista al Corriere della Sera, precisando che lei non ha mai detto che con 80 euro si fa la spesa per una famiglia intera.
“Io sto da sola - ha precisato la candidata sempre al Corriere - e ci faccio la spesa per due settimane, ma ognuno ci fa quello che vuole. Un padre può portarci i figli al cinema qualche volta in più, una single può comprarci un paio di scarpe... Un sacco di persone mi stanno mandando i loro scontrini, per dire che ho ragione”.