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Multate finora con verbale 337 persone, 14 quelle fermate. Cinque persone sono state fermate ai blocchi stradali della Polizia che impedisce a gruppi di veicoli del "convoglio della libertà" l'ingresso a Parigi.
Come riporta Ansa diverse centinaia di auto, camper, furgoni sono stati fermati dagli agenti, il convoglio più nutrito è quello che attualmente cerca di superare le barriere con 450 veicoli alla porte de Saint-Cloud.
Altri due convogli sono stati intercettati, uno di 30 veicoli alla porte de Champerret, l'altro di una ventina alla Porte Maillot. Tutti erano diretti all'Arco di Trionfo nonostante il divieto della prefettura. Le 5 persone fermate erano in possesso di armi improprie e scudi. Altri, perquisiti e respinti a place Denfert-Rochereau, avevano bidoni di benzina, martelli e un coltello.
La prefettura ha schierato a Parigi 7.200 fra poliziotti e gendarmi "per far rispettare i divieti di ingresso a convogli di veicoli".
Dopo aver trascorso la notte alle porte di Parigi, il "convoglio della libertà", costituito da diversi oppositori al green pass venuti da tutta la Francia, comincia ad entrare nella capitale per manifestare nonostante il divieto della polizia. Gli agenti, schierati anche con blindati, sono determinati per ordine del prefetto Didier Lallement a impedire qualsiasi blocco della circolazione.
Già in mattinata 150 persone sono state bloccate e multate. Il movimento, gran parte del quale è rimasto a un centinaio di chilometri ad est da Parigi questa notte, è composto da oppositori di ogni tipo al presidente Emmanuel Macron, gilet gialli e antivax. Il modello è il movimento di protesta che si è costituito in Canada e che paralizza la capitale Ottawa.
Alcune centinaia di veicoli, camper, roulotte, hanno raggiunto il périphérique, la tangenziale attorno a Parigi, attorno alle 10. Alcuni post sui social invitano a creare una massa di veicoli "impossibile da contenere" per la polizia.