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Mentre gli sportivi di tutto il mondo lanciano appelli e aste di beneficenza in favore della ricerca contro il coronavirus e delle strutture sanitarie, c'è chi va controcorrente. Emmanuel Adebayor, ex centravanti dell’Arsenal e del Manchester City, ora in Paraguay, ha ammesso candidamente che non sborserà un euro per il suo Paese d'origine, il Togo.
“Per quelli che dicono che non faccio una donazione: è vero non ne faccio - confessa il calciatore africano -. Molto semplice. Faccio quello che voglio fare, mangio quello che voglio mangiare e questa è la cosa più importante. Ci saranno persone che mi criticheranno perché non ho creato una fondazione a Lomé. Ma sembra che sono stato io a portare il virus a Lomé. È una situazione molto sfortunata, ma è così ed è il Paese che è così”.
Adebayor non ci sta ad essere paragonato ai colleghi africani da sempre in prima linea sul fronte della beneficenza: “Se volete potete confrontarmi con Didier Drogba o con Samuel Eto’o, ma sfortunatamente non sono Didier Drogba o Samuel Eto’o. Sono Emmanuel Sheyi Adebayor e farò sempre quello che voglio“.