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Uno scalatore di origini sarde, Matteo Pes, 28 anni, è precipitato domenica sul Monte Cervino mentre percorreva insieme a un amico il passaggio dell’Enjambeè, a valle della Capanna Carrel (3.700 metri di altitudine).
La vittima è figlio di Giuseppe, poliziotto penitenziario in pensione originario di San Vito e stabilitosi ad Arezzo.
Matteo era appassionato di calcio e alpinismo. Giocava nella squadra della polisportiva “San Marco La Sella” di Arezzo che disputa il campionato di seconda categoria.
I genitori e il fratello minore Matteo, appresa la tragica notizia, si sono precipitati a Zermat, la località del cantone vallese della Svizzera dove è stata trasportata la salma del giovane.
Matteo, fra le altre cose, gestiva un bed and breakfast ad Arezzo ed era iscritto alla facoltà di Storia dell’Università di Firenze.
Fra i suoi obiettivi raggiungere la vetta del Cervino, ma non ce l’ha fatta. La sua salma sarà rimpatriata entro la giornata odierna. I funerali saranno celebrati domani nel duomo di Arezzo.
La comunità di San Vito, dove vive la nonna paterna di Matteo e numerosi altri parenti, è stata investita da un’ondata di commozione e cordoglio.