PHOTO
E' morta per un'ameba mangia cervello la studentessa Megan Ebenroth di 17 anni. La giovane si è ammalata dopo aver fatto un bagno al lago con gli amici in Georgia. Come riporta il New York Post l'identità della vittima è stata resa nota solo oggi, ma il decesso risale a un mese fa. "Sono ancora sotto choc", ha detto la madre all'Atlanta Journal-Constitution. Secondo quanto riferito dalla donna, Megan era andata a nuotare l'11 luglio con altri ragazzi della sua età in un lago vicino a casa sua a Dearing nella contea di McDuffie.
La liceale aveva voluto godersi le ultime settimane d'estate prima di iniziare il suo ultimo anno. Quattro giorni dopo, Megan si è svegliata con un forte mal di testa, che ha spinto sua madre a portarla in ospedale. I medici le hanno diagnosticato una sinusite, prescrivendole un antibiotico e rimandandola a casa. I sintomi, però, si sono aggravati. Ha avuto febbre, emicrania e perdita di equilibrio. I genitori l'hanno portata, allora, di nuovo in ospedale, dove è stata intubata e messa in coma farmacologico. A un certo punto, i medici hanno anche aperto il cranio della paziente per alleviare il gonfiore al cervello, ma la giovane comunque non ce l'ha fatta. Dopo undici giorni di sofferenze, racconta la madre, è morta.
Per i medici a provocarne la morte è stata un'infezione di Naegleria Fowleri, l'ameba mangia-cervello. Si tratta del sesto decesso in Georgia dal 1962.