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In Francia, a Tolone, si è scatenato il panico ed è immediatamente scattato l'allarme bomba quando all'ospedale si è presentato un 88enne con un proiettile d'artiglieria da 8 pollici, lungo 20 centimetri e dal diametro di 5 centimetri della Prima Guerra mondiale, infilato nel retto. La notizia è stata riportata da Tg Com24.
L'anziano ha raccontato ai medici di aver utilizzato il proiettile per procurarsi piacere, ma poi non era più riuscito a estrarlo.
Il personale dell'ospedale ha disposto così l'evacuazione parziale della struttura dopo aver lanciato l’allarme, mentre l'équipe chirurgica ha provveduto a rimuovere l'ordigno.
“Siamo abituati a trovare oggetti insoliti infilati là sotto dove non batte il sole. Una mela, un mango, perfino una bomboletta di schiuma da barba. Ma un proiettile d'artiglieria? Quello non era mai capitato” hanno raccontato i medici a Var-Matin, quotidiano d'informazione del sud-est francese.
“Abbiamo trattato il nostro paziente atipico, che nel frattempo ci aveva assicurato che l'ordigno era stato disinnescato prima dell'uso” hanno detto i medici.
Ma nonostante questo, è stata comunque fatta intervenire una squadra di artificieri per valutare l'effettivo pericolo.
Scampato pericolo quindi. Il proiettile si è rivelato inoltre essere un cimelio da collezione: si tratta di un ordigno che veniva utilizzato comunemente dall'esercito francese durante la Prima Guerra mondiale.
Il paziente 88enne, dopo la rimozione, è stato ricoverato per la degenza: sta bene e, secondo i medici, si sta rimettendo rapidamente.