Due uomini armati di kalashnikov hanno fatto irruzione nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, e hanno aperto il fuoco. Le vittime sono almeno 12 tra giornalisti e agenti. 

I due durante l'attentato hanno gridato «Allah u Akbar», Dio è grande.

Sul luogo dell'evento si è nel frattempo recato anche il presidente della Repubblica, Francois Hollande, che ha così commentato l'accaduto: "È un attacco terroristico, non c'è alcun dubbio.

E' stato un atto di eccezionale barbarie – ha continuato Hollande - contro un giornale che è espressione di libertà e contro la polizia che la protegge. (I killer) sono solo degli assassini e dei codardi”.

Intanto è caccia ai killer.

Il presidente infatti ha avvertito "che e' già iniziata la caccia all'uomo per trovare i responsabili, li scoveremo li cattureremo per condurli davanti alla giustizia, per essere condannati".

Secondo alcune testimonianze, dopo l'attacco i due assalitori sarebbero riusciti a fuggire, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. 

 

Foto tratta dal quodiniano Le Figaro