PHOTO
Il comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue, questa mattina, ha deciso di rinviare di nuovo il voto sul regolamento sulle emissioni di auto e furgoni, che prevede anche lo stop all’immatricolazione di auto e furgoni con motore a combustione, diesel e benzina, a partire dal 2035.
Come precisato da fonti diplomatiche, il punto è slittato "a data da destinarsi". Dopo l’approvazione da parte degli ambasciatori Ue, il testo del compromesso raggiunto a fine ottobre da Parlamento e Consiglio sarebbe finito sul tavolo dei ministri dell’Istruzione, gioventù, cultura, sport, che avrebbero dovuto riunirsi martedì 7 marzo per il via libera formale. Ma il punto sulle auto è stato rimosso anche dall’ordine del giorno del vertice dei ministri.
Per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinvio è "un grande segnale arrivato anche grazie alla Lega". In merito alle notizie in arrivo da Bruxelles, Salvini ha scritto su Instagram: "È stata ascoltata la voce di milioni di italiani, e il nostro governo ha dimostrato di offrire argomenti di buonsenso sui tavoli internazionali, a difesa della nostra storia e del nostro lavoro. La strada è ancora lunga ma non ci svenderemo alla Cina. La Lega c’è".