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Un giovane è stato arrestato in Florida dopo che il figlio di due anni, l'11 agosto scorso, ha sparato in testa alla madre mentre era impegnata in una video-riunione su Zoom. Il padre, Veondre Avery, 22 anni, è accusato di di omicidio colposo e mancata custodia in sicurezza di un'arma da fuoco: aveva riposto la pistola, carica e senza sicura, in uno zainetto del piccolo.
La mamma del bambino, la 21enne Shamaya Lynn, si era accasciata durante la riunione e in una chiamata al numero di emergenza uno dei colleghi ha raccontato di averla vista "svenire" mentre il figlio, alle sue spalle, piangeva.
Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato Avery che cercava vanamente di rianimare la donna. Sono sempre più frequenti le sparatorie accidentali di bambini negli Stati Uniti: a fine settembre un altro bimbo di due anni si è ucciso in Texas dopo aver trovato una pistola carica nello zaino di un parente.
"Ogni anno, centinaia di bambini negli Stati Uniti hanno accesso a pistole cariche e non protette in armadi e cassetti del comodino, in zaini e borse,", si legge in un recente rapporto di Everytown For Gun Safety. Secondo l'organizzazione, le sparatorie involontarie di minori hanno causato 879 morti dal 2015 e 114 solo quest'anno.