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Ieri sera, intorno alle 20, a Paina, una frazione di Giussano, un uomo di 37 anni ha ucciso, sgozzandoli, i due figli: un bambino di 2 anni avuto con la ex moglie, con la quale si era separato un anno fa, e una bambina di 8 anni avuta da una precedente relazione.
Poi Michele Graziano ha tentato i suicidio. E' ora ricoverato nell'ospedale San Gerardo di Monza, ma non sarebbe in pericolo di vita. E’ piantonato con l'accusa di duplice omicidio.
Secondo alcuni testimoni, Graziano era depresso in seguito alla fine della sua seconda relazione con una ragazza di 23 anni e aveva già tentato il suicidio.
L’uomo aveva il permesso per stare con il piccolino il mercoledì e il sabato, ma ieri Graziano ha chiamato l’ex moglie e le ha chiesto se poteva tenere il piccolo Thomas di martedì.
Avrebbe ucciso i figli colpendoli alla gola con un coltello da salumiere con una lama da dieci centimetri e ha poi telefonato al fratello, il quale avrebbe subito dato l'allarme.
"Era preoccupato di non poter dare ai figli quello di cui avevano bisogno", avrebbe detto l’avvocato di Graziano.
Foto tratta da corriere.it