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Cropped shot of an unrecognizable woman holding an SOS sign in front of her private parts
Un pagamento di 6,5 miliardi di dollari per risolvere la maggior parte della cause civili sollevate in 25 anni da donne che si sono ammalate di mesotelioma, un tumore alle ovaie provocato da prodotti a base di talco, è il piano del colosso farmaceutico Johnson & Johnson.
Quasi il 100% (99,75%) dei reclami attuali alla società sono per problemi ovarici e i restanti verranno coperti separatamente.
“Questo piano è il culmine della nostra strategia di risoluzione consensuale annunciata in ottobre – ha spiegato in una nota stampa, come informa Il Corriere, il vicepresidente degli affari legali di Johnson & Johnson. - Il gruppo ha lavorato con gli avvocati che rappresentano la stragrande maggioranza dei ricorrenti per trovare una soluzione a questa controversia, che anticipiamo con questo piano”.
Il talco è infatti accusato di contenere amianto e di provare di conseguenza il cancro alle ovaie. Nel 2021, sempre come informa Il Corriere, la società era già stata condannata dalla corte suprema americana a risarcire le clienti per oltre 2 miliardi di dollari.
Johnson & Johnson continua a smentire il collegamento tra uso del talco e cancro, però ha ugualmente ritirato dal mercato il prodotto. Uno studio pubblicato nel 2020 riguardante 250.000 donne negli Stati Uniti non ha trovato legami statistici tra l’uso del talco sui genitali e rischio di tumore alle ovaie.