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Un fermo immagine tratto dall'emittente WFBO mostra un nuovo episodio di violenza poliziesca negli Usa, 5 giugno 2020. Due agenti della polizia di Buffalo, nello stato di New York, spingono a terra un uomo di 75 anni nel corso delle proteste per la morte dell'afroamericano George Floyd. Nelle immagini si vede un uomo con i capelli bianchi, per ora non identificato, che si avvicina ad un gruppo di agenti in tenuta antisommossa: un poliziotto lo spinge con un bastone e un altro con la mano e l'uomo cade all'indietro e sbatte la testa sul marciapiede, ferendosi. ANSA/ FRAME EMITTENTE WFBO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO TV; NO LICENSING +++
Durante le proteste dei cittadini a seguito del brutale omicidio di George Floyd, un nuovo incidente “incrimina” due poliziotti di Buffalo, negli Stati Uniti.
Un uomo di 75 anni nel corso delle proteste si è avvicinato a un gruppo di agenti in tenuta antisommossa per protestare. Due di loro lo hanno affrontato, lo hanno spinto facendolo cadere all’indietro. L’anziano ha violentemente battuto la testa sul pavimento ed è rimasto li immobile in una pozza di sangue. Inizialmente nessuno degli agenti che hanno assistito alla scena ha soccorso l’uomo. Solo dopo qualche secondo alcuni militari hanno verificato le loro condizioni e allertato i soccorsi. L'anziano è stato portato in ospedale in gravi condizioni. I due agenti sono stati sospesi, senza stipendio in attesa delle indagini.
Il sindaco di Buffalo, Byron Brown, si è definito "profondamente turbato" dal video, diventato immediatamente virale sui social. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha detto di essere d'accordo sul fatto che gli agenti coinvolti debbano essere sospesi in attesa di un'indagine formale. "Gli agenti di polizia devono far rispettare la legge, non abusarne".
Invece i colleghi degli agenti sospesi si dimettono in massa per solidarietà. Il gesto dei 57 uomini del Buffalo Police Emergency Response Team è stato deciso in solidarietà con gli agenti coinvolti nell'episodio. "Stavano solo eseguendo gli ordini", la motivazione dei poliziotti il cui Team è stato creato nel 2016 e viene dispiegato in caso di proteste o disordini.