Una tregua pasquale, ma solo a metà. Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato lo stop temporaneo alle ostilità in Ucraina, con effetto dalle 18:00 di oggi (le 17 italiane) fino alla mezzanotte di domenica (le 23 italiane). «Sulla base di considerazioni umanitarie, oggi dalle ore 18:00 alla mezzanotte di domenica, la parte russa dichiara una tregua pasquale. Ordino la cessazione di tutte le azioni militari per questo periodo», ha dichiarato Putin, durante un incontro con il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, secondo quanto riportato da Ria Novosti.

Ma da Kiev arriva freddezza. Il ministero della Difesa ucraino ha smentito le voci, circolate tramite il New York Post, secondo cui Kiev avrebbe accettato "al 90%" il piano di pace proposto da Trump a Parigi. In una dichiarazione a Sky News, il ministero ha precisato di «non prendere decisioni politiche» e quindi di non poter esprimere «valutazioni percentuali».

«Abbiamo diverse posizioni di principio: abbiamo sostenuto la proposta statunitense di un cessate il fuoco completo l'11 marzo, mentre la Russia non ha sostenuto la proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti e continua a colpire quotidianamente città e infrastrutture ucraine», sottolinea Kiev. «In queste condizioni, non è chiaro come si possa discutere o misurare in "percentuali" i progressi di un qualsiasi dialogo».

«Restiamo in dialogo costruttivo con i nostri partner americani e siamo pienamente impegnati a porre fine a questa guerra».